Passa ai contenuti principali

Amarcord: chi si ricorda del Trumpet Winsock ?

Siamo ormai alle soglie del 2014. L'anno appena trascorso ha visto incrementare sempre di più l'uso di smartphone, tablet e dispositivi in genere connessi alla rete.

Oggi, dunque, si può chattare, postare,  condividere, twittare o esprimere il proprio "mi piace" in maniera assolutamente semplice e rapida accedendo alla rete senza bisogno di alcuna operazione particolare se non quella di aver acceso il proprio dispositivo che, nella maggior parte è già configurato e pronto per accedere ai numerosissimi servizi che il web offre.

Per chi utilizza una connessione wireless basta aver impostato soltanto la prima volta la propria password e il dispositivo, cellulare, tablet o pc che sia automaticamente è pronto per navigare in rete.

Chi è nato meno di venti anni fa, forse non ricorderà che, all'epoca le connessioni non erano non solo così veloci, ma soprattutto neppure così accessibili.

Non tutti utilizzavano correntemente Windows, essendo ancora molte persone legate al sistema MS-DOS (sistema operativo testuale senza finestre e immagini) e soprattutto non era assolutamente così usuale collegarsi alla rete.

Quando si disponeva di un modem (analogico) e di una connessione dati con un fornitore di servizi (Video On line fu una delle prime in Italia, ma questa è un'altra storia...) per connettersi al web era necessario utilizzare uno specifico software poichè il primo Windows (il 3.1) e meno che mai il sistema MS-DOS ne erano dotati all'origine.

Uno dei software più famosi compatibile con Windows 3.1 era proprio "Trumpet Winsock" ed il suo utilizzo in maniera diffusa, iniziò, appunto intorno al 1994.

Avviato il programmino ed inseriti i dati di accesso (user e password) il modem emetteva il classico segnale assordante, terminato il quale finalmente era possibile accedere alla rete.

Il problema poi venne definitivamente risolto con Windows 95 sistema operativo, per l'epoca, assolutamente rivoluzionario che si dotò di un proprio software interno (c.d. accesso remoto) per il collegamento alla rete senza passare per altri programmi.

La rete iniziava il suo sviluppo inarrestabile. Ma quanti oggi ricordano il Trumpet Winsock ed il suo famoso rumore ?

Scrivetelo pure nei commenti a questo post.....




Commenti

Post popolari in questo blog

Casio G-Shock GD-350: l'orologio che non vorresti togliere mai dal polso

Come già indicato in un recente post, da poco più di un mese mi sono affacciato all'incredibile mondo degli orologi Casio G-Shock e, dopo aver testato il modello g-9100, denominato Gulfman, ora sono venuto in possesso di un altro esemplare ed ossia il GD-350 nella versione GD350-8Er esattamente come quello raffigurato in questa foto. Se avevo già espresso un eccellente giudizio sul G-9100 che, peraltro, a differenza di questo fa parte della serie Master of G, non posso che esprimerne uno ancora migliore sul GD350. Partiamo dalla sigla, GD, come in tutta la serie, sta per GShock digitale, a differenza esempio della serie GA che, invece, pur rientrando nella categoria degli "Shock resist" è dedicata a quelli analogici. La versione in esame, a differenza delle altre tre disponibili (1-BER, 1-ER e BR-1ER) è l'unica ad avere un display bicolore con un bellissimo effetto verde acqua nella parte superiore e grigio nella parte inferiore. Gli altri tre modelli h

Casio Gulfman G-9100: il G-Shock che non teme il mare

Pur essendo da anni appassionato di orologi Casio, non mi ero ancora affacciato all'incredibile mondo dei "G-Shock" ed ossia la linea della marca giapponese dedicata ad prodotti notoriamente resistenti agli urti ed ai maltrattamenti in genere, caratteristiche che, nel tempo si sono progressivamente accompagnate ad interessanti soluzioni tecnologiche ad essi applicati. Naturalmente di G-Shock esistono vari modelli e non mi soffermerò in questo articolo sulle varie linee se non per ricordare che una particolarmente importante è rappresentata dai cosiddetti "Master of G" ed ossia quegli orologi G-Shock che per loro caratteristiche sono considerati di una certa importanza, il che non vuol dire necessariamente elevato valore economico, ma soprattutto qualità costruttiva del prodotto. Uno degli orologi che appartiene alla categoria dei Master of G è appunto il G-9100 in gergo più conosciuto come "Gulfman" e che rappresenta il mio recente acquisto

Kobo Clara 2E, nuovo lettore e prestazioni migliorate per una piacevole lettura

Diverso tempo fa, in questo stesso blog avevo recensito il mio primo e-book reader ed ossia il Kobo Aura che, purtroppo, dopo tanti anni di onorato servizio, è andato fuori uso ed è stato sostituito da uno dei nuovi modelli prodotti da Rakuten, ossia il "Kobo Clara 2e". Vi avevo già parlato dei motivi per cui preferivo e continuo a preferire i prodotti di Kobo Rakuten rispetto ai più diffusi sul mercato Kindle di Amazon. Molti si chiederanno certamente perché e la mia risposta è molto semplice: perché con Kobo si può leggere praticamente tutto, o meglio praticamente tuti i formati disponibili (o quasi) dei libri elettronici (e-pub).  Riporto pertanto, di seguito, alcune considerazioni sul punto già formulate nel precedente post in cui parlavo di Kobo Clara. Kobo ha un proprio store (in Italia è gestito da Mondadori) all'interno del quale è possibile acquistare praticamente qualsiasi genere di libro, tra i milioni disponibili. E' vero, probabilmente, sul punto, lo Stor