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Casio Gulfman G-9100: il G-Shock che non teme il mare

Pur essendo da anni appassionato di orologi Casio, non mi ero ancora affacciato all'incredibile mondo dei "G-Shock" ed ossia la linea della marca giapponese dedicata ad prodotti notoriamente resistenti agli urti ed ai maltrattamenti in genere, caratteristiche che, nel tempo si sono progressivamente accompagnate ad interessanti soluzioni tecnologiche ad essi applicati.

Naturalmente di G-Shock esistono vari modelli e non mi soffermerò in questo articolo sulle varie linee se non per ricordare che una particolarmente importante è rappresentata dai cosiddetti "Master of G" ed ossia quegli orologi G-Shock che per loro caratteristiche sono considerati di una certa importanza, il che non vuol dire necessariamente elevato valore economico, ma soprattutto qualità costruttiva del prodotto.

Uno degli orologi che appartiene alla categoria dei Master of G è appunto il G-9100 in gergo più conosciuto come "Gulfman" e che rappresenta il mio recente acquisto effettuato da Amazon ad un prezzo abbastanza conveniente ed ossia 71,90 spese di spedizione incluse a fronte dei 99,00 euro con cui si trova normalmente in negozio.

Sull'acquisto hanno influito vari fattori tra cui in primis, appunto, la voglia di poter avere il mio primo G-shock, ma poi anche altri aspetti, tra cui quelli estetici e funzionali e, non da ultimo, il fatto che sia un orologio ispirato al mondo marino.

In realtà devo confessare che sono un ex diportista appassionato di imbarcazioni e già possessore di una piccola barca a vela, ormai venduta da anni e, dunque, nonostante non frequenti più il mare come prima, mi è rimasta la passione per tutti gli oggetti e le storie in genere ispirate a questo elemento.

Dunque piuttosto che scegliere altri modelli (es: ispirati al mondo dell'aviazione), questo fattore ha giocato in maniera molto importante.

L'orologio che è visibile al mio polso in questa foto, prende il suo nome appunto dall'utilizzo a cui è destinato (Gulfman vuol dire letteralmente "uomo del golfo") e cioè a chi in particolare frequenta ambienti di mare o, comunque, vicino al mare non solo per le funzioni che offre, ma soprattutto per le sue caratteristiche costruttive.

Il G-9100 è infatti denominato dalla case madre anche "Rust Resist" (e cioè letteralmente "resistente alla ruggine") in quanto è l'unico G-Shock (tranne il suo "cugino maggiore e più costoso GW9110 che ha in più le funzioni di segnale radiocontrollato e carica solare) che ha delle parti in titanio, materiale, come è noto resistente alla corrosione della ruggine.

In questo modello le parti in titanio sono rappresentate dalle quattro viti con cui la cassa è attaccata al cinturino (a dire in vero in questa foto poco visibili se non le due sul lato destro) e dal fondello che chiude la cassa stessa, anch'esso interamente in titanio.

Sul fondello questa caratteristica è evidenziata  non solo dalla scritta "Rust Resist", ma anche dalla particolare effigie della tartaruga che si spazzola il carapace (come si vede da questa foto tratta dalla rete), proprio a simboleggiare il fatto che l'orologio non teme la ruggine.

Va detto che, in realtà il modello GW 9110 sopra citato che, come detto, ha un costo maggiore, non solo ha radiocontrolo e carica solare, ma ha anche l'intera cassa in titanio.

Tornando al G-9100, da ricerche effettuate in rete sul validissimo sito di orologi.forumfrre ho appreso che lo stesso trae le sue origini da un vecchio modello del 1998, già denominato "Fisherman" a cui poi si affiancò un nuovo modello con le stesse funzioni e l'aggiunta della carica solare denominato "Gulfman" da cui è poi evoluta l'intera specie sino ad arrivare al modello radiocontrollato.

La versione in esame, in realtà, sebbene non abbia le funzioni di carica solare e radiocontrollo sopra citate, si differenza dal GW 9100 per alcune interessanti caratteristiche (anche stilistiche) che lo rendono un oggetto abbastanza unico.

In Italia il G9100 è disponibile soltanto nella versione nera (che è quella che stiamo esaminando), a differenza di come accade all'estero dove è possibile reperire (ma ciò è possibile anche attraverso la rete per chi vuole) anche delle belle versioni in blu, arancione o bianco (quest'ultima una serie speciale dedicata alla tutela dei cetacei).

A differenza di altri G-shock il Gulfman non è particolarmente grande e a prima vista appare molto proporzionato. Per tali motivi si adatta a qualsiasi polso (ivi compresi quelli più piccoli).

Ha un quadrante tondo, caratterizzato da una cornice circolare abbastanza spessa (che funge anche da protezione all'intero orologio), nella quale si  alternano spazi pieni e vuoti e si innestano i quattro tasti di funzione.

Il quadrante è diviso in tre parti sulle quali vengono visualizzate tutte le funzioni disponibili, oltre ovviamente a quella dell'orario.

Nella modalità visualizzazione ora in alto è riportata la data in formato inglese (giorno della settimana, mese, giorno), al centro è presente il grafico delle maree e delle fasi lunari (di questo parleremo in seguito nel dettaglio), oltre che quello dei secondi, ed in basso lo scorrere del tempo appunto con ore, minuti e secondi (visualizzabili sia in formato 12 che 24 h, premendo il tasto in basso a destra).

E' possibile anche selezionare o meno la presenza dell'ora legale (definita DST e cioè "daylight saving time" e, dunque, attivarla o disattivarla quando serve, al momento del cambio stagionale dell'ora senza dover reimpostare l'orario.

Per utilizzare al meglio l'orologio è necessario configurarlo, non soltanto con i soliti dati (anno, mese, giorno, ore, minuti e secondi), ma, come vedremo anche con l'inserimento di altri elementi che, se indicati correttamente, consentiranno di sfruttare a pieno le sue funzioni tra cui quelle di visualizzazione delle maree e delle fasi lunari.

Naturalmente con questo contributo non mi sostituirò al manuale di istruzioni, facilmente reperibile in rete, per la configurazione base, ma mi limiterò a dare qualche suggerimento per il corretto inserimento dei dati per le funzioni di marea e fasi lunari, visto che il manuale stesso sotto tale profilo è un po' incompleto.

Per poter visualizzare correttamente le maree e le fasi lunari è infatti necessario inserire il cosiddetto "lunitidal interval" e la longitudine (non anche la latitudine) del luogo in cui ci si trova.

Mentre quest'ultimo dato è facilmente reperibile per il lunitidal interval è necessario effettuare un piccolo calcolo che, in realtà può essere semplificato utilizzando un ottimo sito che lo fa al posto nostro.

In sostanza una volta inserita la nostra località il sito ci indicherà direttamente i dati geografici e, quindi, ci consentirà di visualizzare la fase lunare attuale. Una volta eseguito questo calcolo ci chiederà di inserire, la prossima ora in cui è prevista nel luogo che ci interessa l'alta marea dopo un determinato orario.

Per poter avere questa informazione è sufficiente consultare sempre in rete un qualsiasi sito (tra i vari siti consiglio questo) che abbia le cosiddette tabelle di marea (tide tables) del luogo che ci interessa e, una volta trovata quella che riguarda la nostra località vedere appunto per quale ora (immediatamente successiva a quella prima indicata) è prevista l'alta marea.

Trovato questo dato sarà possibile inserirlo nel primo sito sopra indicato e questo ci darà il nostro intervallo di marea (il c.d. lunitidal interval) che dovremo inserire nel nostro orologio e che è espresso in ore e minuti (es: per Bari è 4:29).

Inserito questo dato l'orologio funzionerà perfettamente e consentirà di visualizzare nell'arco di tutta la giornata (ma anche per quelle successive o precedenti se vogliamo) l'intero andamento delle maree (per il luogo configurato ovviamente) e delle fasi lunari.

Sia le maree che le fasi lunari sono rappresentate graficamente sul quadrante principale, in funzione visualizzazione dell'ora, come si vede da questa foto estratta dalla rete.

Per le maree oltre che l'andamento grafico, le lettere H ed L stanno ad indicare le fasi di alta (high) e bassa (low), mentre per la luna i quarti sono direttamente visualizzati in forma grafica, dove naturalmente la parte chiara sta per visibile e quella nera per invisibile.

Come detto, a parte quanto visualizzato nella funzione visualizzazione ora che ci dà i dati di marea e fase lunare in tempo reale, è possibile accedere alla funzione "Moon / Tide" premendo un tasto dell'orologio e visualizzare graficamente gli stessi dati anche per altri giorni sia indietro che avanti.

In questa modalità, per quanto riguarda la luna, oltre a visualizzare il grafico, è possibile leggere l'età lunare che, come è noto dura 29 giorni e, dunque, da un minimo di 0 ad un massimo di 29, laddove 29 sta per luna invisibile e 0 per inizio del nuovo ciclo.

Riguardo alle altre funzioni segnalo innanzitutto il fatto che l'orologio dispone della caratteristica di "Dual illuminator" e, cioè di una speciale illuminazione led, come nella foto da me realizzata al polso che illumina l'intero quadrante con due diverse tonalità di colore (un celeste più chiaro ed un più scuro sul bordo) consentendo di leggere tutte le informazioni in esso presenti. 

Tale funzione che peraltro è anche regolabile nella durata (1,5 o 3 secondi) attraverso la configurazione dell'orologio si accompagna ad un'altra (a mio avviso molto bella) caratteristica e, cioè quella dell'auto illuminazione. 

Tale funzione (che non hanno molti orologi Casio) che si attiva tenendo premuto a lungo il tasto di illuminazione ("light") posto in alto a destra (a conferma che sia attiva viene visualizzata sullo schermo la sigla A.E.L.) consente all'orologio di autoilluminarsi quando viene ruotato il polso verso il viso ed ossia proprio quando compiamo il gesto naturale di guardare l'orario ed è particolarmente utile (oltre che per me piacevole alla vista) soprattutto nelle ore serali o, in situazioni di scarsa luminosità.

Il G9100 dispone  anche della c.d. "funzione ora mondiale" che mostra l'ora di 29 fusi orari, consentendo così di conoscere in un determinato momento in un'altra parte del mondo che ora è. Naturalmente sono indicati solo i principali, ma sono sufficienti per avere un quadro di insieme delle varie ore locali del pianeta.

Un'altra importante caratteristica che pochi orologi Casio hanno è rappresentata dal cosiddetto lampeggio display (attivabile o disattivabile a scelta dell'utente) grazie al quale l'illuminazione dell'orologio lampeggia ogniqualvolta scatta un allarme, un conto alla rovescia o il segnale dell'ora e, dunque si combina con il segnale acustico.

Come la maggior parte dei Casio il Gulfman dispone anche di funzioni di cronometro e conto alla rovescia (Timer).

Il cronometro può registrare tempi fino ad un massimo 24 ore e con la precisione di 1/100 di secondo. Naturalmente è dotato anche di funzione split per la misurazione di un intertempo.

Il cronometro dispone anche di un'altra funzione e cioè la possibilità di prevedere che non parta subito, ma dopo un breve lasso di tempo di cinque secondi il cui spirare è segnato da un segnale acustico eventualmente combinato con quello luminoso.

Il Timer consente invece di avviare un conto alla rovescia liberamente impostabile dall'utente  da un minimo di un minuto ad un massimo di 24 ore e dispone anche di funzione di ripetizione automatica che consente cioè di avviarsi un'altra volta a conclusione del tempo inizialmente indicato.

Come detto a conclusione del tempo impostato viene emesso un segnale acustico eventualmente abbinabile ad uno luminoso.

Essendo un orologio pensato per l'uso marino il conto alla rovescia è dotato di funzione "Yacht Timer" che emette diversi segnali acustici (sempre abbinabili a quelli luminosi) alla scadenza di vari periodi di tempo. Tale funzione è infatti utilizzabile in regata o competizione velica in quanto il conto alla rovescia, normalmente impostato a 5 minuti aiuta a rendersi conto dello scorrere del tempo prima della partenza. Viene, infatti, emesso un segnale acustico allo scadere di ogni minuto e durante gli ultimi 10 secondi viene emesso ogni secondo.

L'orologio dispone di tre allarmi multifunzione indipendenti che ricordano qualsiasi scadenza preventivamente impostata. E' possibile impostare sia una allarme giornaliero (che appunto suona ogni giorno alla stessa ora), sia un allarme per data (che suona ad una determinata ora di un determinato giorno) ovvero un allarme mensile, che suona ogni mese nello stesso giorno e alla stessa ora o, infine, un allarme giornaliero per un dato mese dell'anno.

Esiste anche una funzione "snooze" che consente cioè all'allarme dopo che ha suonato di ricominciare a suonare dopo alcuni minuti per ricordare ad esempio, appuntamenti importanti o per essere utilizzato come sveglia.

L'orologio è dotato anche di segnale orario e, cioè è possibile fare in modo che emetta all'inizio di ogni ora un segnale acustico, sempre eventualmente abbinabile con quello luminoso. 

Alla pressione dei tasti normalmente viene emesso un suono che, comunque, è sempre disattivabile.

Naturalmente, come ogni G-Shock aggiungiamo che l'orologio è antiurto in quanto la sua particolare modalità costruttiva lo protegge da colpi e vibrazioni ed ha un vetro minerale particolarmente robusto ed antigraffio.

Il cinturino è in resina che, già a prima vista appare di buona qualità in quanto molto resistente e difficilmente rovinabile dall'usura. In ogni caso se esposto alla salsedine e all'acqua marina sebbene abbia queste caratteristiche personalmente consiglio sempre di pulirlo con acqua potabile per conservarne intatte le caratteristiche.

Sebbene in rete si legga che l'orologio non sia particolarmente "comodo" in quanto avrebbe tasti troppo duri alla pressione ed un cinturino scomodo al polso non mi sento di confermare queste valutazioni.

I tasti rispondono con immediatezza alla pressione. Naturalmente non bisogna "sfiorarli", ma premerli, considerato che si tratta pur sempre di un G-shock e che, dunque, gli stessi sono inseriti una solida cassa a protezione degli stessi.

Quanto al cinturino segnalo unicamente che è "rigido" e, dunque, portando al polso l'orologio non si avverte la stessa sensazione di un cinturino in pelle o delle maglie di un cinturino in acciaio, ma si mantiene sempre ben saldo. Consideriamo, comunque, l'uso per cui è pensato e, dunque, questo basta per giustificarne le caratteristiche più "rudi" rispetto ad un orologio destinato ad altri ambiti.

Unica pecca forse soltanto il fatto che per i polsi un po' più grandi (come il mio) potrebbe apparire un po' "corto" e, dunque anche un centimetro in più avrebbe fatto comodo. In ogni caso è dotato di numerosi fori e ha una fibbia di chiusura in metallo resistente.




Ovviamente, per sua stessa natura l'orologio non teme l'acqua e viene riportato con la dicitura "water resistant 20 bar" che in gergo vuol dire che sopporta la stessa pressione che c'è a 200 metri di profondità.

Per tali motivi può essere tranquillamente utilizzato al mare non solo per il nuoto, ma anche per lo snorkeling e l'immersione senza alcun problema.

In conclusione, un orologio solido, resistente (come ogni G-shock), dotato di funzioni interessanti, ma nel contempo leggero ed estremamente "portabile" su qualsiasi polso.

Per chi spesso è a contatto con l'acqua, ma anche per chi vuole sentire al polso un orologio duraturo che non teme alcuna avversità è vivamente consigliato....

Buon G-shock a tutti.

Commenti

  1. con sei anni di ritardo ti dico grazie, soprattutto per l'indicazione del sito dove trovare l'orario dell' alta marea.

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  2. Bellissima recensione.
    Possiedo già questo orologio e mi ha fatto piacere leggerla.

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